La certificazione di conformità alle norme ISO
L’ISO (International Organization for Standardization) rappresenta il più importante ente di normazione mondiale attivo nella definizione di standard volontari per prodotti, processi e sistemi. Praticamente tutti noi siamo abituati dal lontano 1989 al principio dell’assicurazione qualità e alla certificazione ISO 9001. Praticamente seguendo i requisiti di uno standard, al termine della realizzazione di un sistema di gestione ci confrontiamo con ente terzo accreditato (in Italia da Accredia) che se valuta il nostro sistema conforme ci rilascio un certificato di conformità allo standard in oggetto. Ogni anno lo stesso ente svolge poi una visita di sorveglianza. ISO 14001 per il sistema di gestione ambientale e ISO 45001 per il sistema di gestione salute e sicurezza funzionano proprio in questo modo. Molte norme ISO spesso non portano all’ottenimento della certificazione di terza parte, oppure sono utilizzate semplicemente come linea guida nell’ambito del framework ESG. E’ il caso ad esempio delle ISO 14067 e ISO 14046 per il carbon e water footprint , ma, al pari della ISO 9001, ISO 14001 e 45001 sono richieste spesso contrattualmente dai clienti come base per la costruzione di un sistema ESG. Ecco pertanto il successo dovuto a queste certificazioni in tutto il mondo.
Come per la norma ISO 9001, 14001, 45001 ed anche la 50001 (sistema di gestione dell’energia) utilizzano la High Level Structure (HLS), pertanto possono essere integrate facilmente assieme in quanto hanno gli stessi requisiti con identica numerazione. Nello specifico i requisti più importanti sono:
- Contesto dell’organizzazione (esigenze ed aspettative dei vari stakeholder, campo di applicazione e sistema di gestione)
- Leadership (con collegamento alla parte strategica del framework ESG-CSR)
- Pianificazione (rischi ed opportunità, obiettivi e piani per il loro raggiungimento)
- Supporto (risorse, consapevolezza, comunicazione, informazioni documentate)
- Attività operative
- Valutazione delle prestazioni (monitoraggio, misurazione, analisi e valutazione, audi interni, riesame della direzione)
- Miglioramento (non conformità, azione correttive, miglioramento continuo)
La ISO 14001, in particolare, prevede all’inizio del percorso la cosiddetta analisi ambientale iniziale un importantissimo documento nel quale occorre identificare gli aspetti ed impatti ambientali, metterli a confronto con le leggi e regolamenti applicabili, capire se esiste la conformità (a volte non presente) ed individuare i KPIs per il miglioramento delle performance ambientali .
La ISO 45001 nella parte di analisi dei rischi e delle opportunità, solitamente si avvantaggia dei documenti di analisi dei rischi del dlgs 81/2008, quali il DUVRI , anche se tipicamente non sono così analitici nell’assessment dei rischi, non individuano le opportunità e non hanno il forte spirito preventivo della ISO 45001.
L’approccio C&A
ISO 14001 e 45001 rappresentano la base della costruzione del framework CSR, nonché ESG, anche se, ovviamente non impongono un reporting verso gli stakeholder in senso stretto. Proprio per questo, C&A-ESG considera queste norme all’interno di un ampio framework CSR-ESG e pertanto propone ai propri clienti:
- assessment di conformità alle leggi e regolamenti ambientali e della salute sicurezza
- analisi ambientale iniziale
- rivisitazione dei documenti di analisi dei rischi dlg 81/2008 in conformità alla 45001
- politica ambientale e della salute e sicurezza con definizione degli obiettivi strategici in base alle aspettative e richieste degli stakeholder
- emissione dei piani di raggiungimento degli obiettivi
- redazione delle procedure ed istruzioni dei sistemi di gestione
- audit interno pre certificativo (con auditor certificati)
- confronto con l’ente terzo e chiusura delle non conformità individuate
- audi di sorveglianza
- ausilio nell’introduzione del miglioramento continuo ambiente/sicurezza
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